Pubblichiamo il testo
della Mozione sul Piano Strutturale Comunale (il nuovo Piano Regolatore)
presentata dal Consigliere Gianni D’Amo (Capogruppo di Piacenzacomune) e
approvata dal Consiglio comunale di Piacenza nella seduta del 18 ottobre 2010,
con 27 voti a favore e 5 astenuti.
Premesso che
le Linee programmatiche approvate dal Consiglio comunale nel 2007 recano alla
Linea 9 la dizione “Il PSC, la città dei parchi, la riconversione delle aree
militari”, che pone come obiettivo strategico n. 68 per il mandato 2007-2012
quello di “Redigere ed approvare il nuovo Piano Strutturale Comunale”;
Ricordato che il 19 febbraio 2009 il Consiglio comunale ha approvato gli
“Indirizzi generali per la predisposizione del documento preliminare del Piano
Strutturale Comunale”;
Considerato che nell’anno e mezzo da allora trascorso sono intervenute
novità amministrative rilevanti per il futuro della nostra città, tra le quali:
adozione
del Documento Unico di Programmazione regionale (DUP);
sviluppi del Progetto di
territorio “Piacenza territorio snodo”;
cessazione della validità del
Protocollo di Intesa tra Ministero della Difesa e Comune di Piacenza
dell’aprile 2008, che fissava in due anni da tale data il tempo per
pervenire ad un Accordo di programma sulla permuta tra nuovo stabilimento
militare e aree e infrastrutture dell’Esercito presenti sul territorio di
Piacenza;
adesione al Patto dei Sindaci per
un’energia sostenibile in Europa;
Rilevato che è in corso, con ampia eco sui mass media locali, una
discussione su tempi, modi e contenuti di un eventuale nuovo Protocollo e/o
Accordo di programma (Tavolo per le aree militari)
SI IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA
A sottoporre all’esame del Consiglio
comunale entro l’inverno 2010-2011 il Documento preliminare del Piano
Strutturale Comunale;
A definire nella stessa seduta un
crono-programma di massima da oggi alla redazione ed approvazione del nuovo
PSC, che preveda anche, per tutte le fasi di costruzione del nuovo Piano,
“procedimenti partecipativi tipo Agenda 21, per coinvolgere tutte le forme
associative e i singoli cittadini, secondo criteri di corretta informazione
e trasparenza delle decisioni da una parte, ed educazione alla conoscenza
del proprio territorio dall’altra”.
Gianni D’Amo
Consigliere comunale