Turismo sociale, Piacenza chiama l'Europa
di GIUSEPPE MAGISTRALI LIBERTÀ 01/06/2011
Calypso è il più importante programma europeo di promozione del turismo sociale di cui parleremo stamattina. E' naturalmente anche il nome della ninfa omerica che trattenne l'eroe viaggiatore nel suo antro affacciato sul Mediterraneo. Parleremo poi di Eden altra iniziativa europea di grande valore simbolico volta a valorizzare luoghi di eccellenza oltre le piste battute dal turismo di massa. Nel Belpaese che spesso si fa travolgere dalla volgarità e dall'incuria nei confronti del proprio patrimonio valorizzare borghi minori, gioielli quasi nascosti, assume un valore e una suggestione straordinari. E anche nella nostra provincia non mancano angoli di paradiso. Poi una coincidenza sorprendente, la stessa sera del convegno CittàComune ricorda Alex Langer, un grande amico e maestro. Il viaggiatore leggero altoatesino ha attraversato con il suo percorso umano le speranze e il dolore del tardo Novecento, tra passione e senso di impotenza che lo porteranno nel 1995 al suicidio sulle colline di Firenze. Alex era uomo del dialogo, un costruttore di ponti tra le persone e le culture, ribelle alle gabbie etniche e linguistiche; Enrico Marletto di Viaggi solidali ci presenterà al mattino "Città migrande, un progetto di turismo solidale a chilometri zero", che a Torino vede gli immigrati come guide alla scoperta di inediti mondi urbani. Dunque parleremo di turismo di qualità ma anche di molto d'altro, di quell'infinito viaggiare che per Claudio Magris costituisce un'insostituibile esperienza umana. Rifletteremo infine sulle opportunità che l'Unione Europea offre ai territori per la crescita economica di nuove forme di turismo rispettose delle persone, dell'ambiente della cultura. Occasioni da non perdere anche per Piacenza che comunque si è già affermata come riferimento nazionale nel dibattito su questi temi. |